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domenica 21 giugno 2015

100 Bimbi escono dalla gabbia: ecco come si va in giardino alla materna Giordani di Bologna


Il 18 giugno la VI Commissione consiliare del Comune di Bologna è stata convocata con all'ordine del giorno l'udienza conoscitiva sulla situazione della scuola dell'infanzia Giordani.

Durante l'incontro è stato mostrato il video che documenta il percorso che i bimbi devono fare per scendere in giardino, un percorso "divertente" secondo presidente del quartiere San Vitale. 
L'amministrazione ha evidenziato come lo spostamento della scuola sia stato deciso a suo tempo in accordo con tutte le parti coinvolte. Il video mostra quindi gli effetti di questa decisione, giudicata da alcuni consiglieri presenti "politicamente inaccettabile". Lasciamo a voi ogni commento, ricordandovi che tutto questo succede nel quartiere San Vitale, a due passi dal centro di Bologna la dotta, ITALIA. 



Durante l'incontro è stato anche ribadito che in deroga alle leggi nazionali si può collocare una scuola al primo piano. Tutti sembrano però dimenticare che i bimbi di 3-5 anni dormono al secondo piano (corrispondente a un terzo, visto che il piano terra è comunque rialzato). La cosa appare ancora più singolare perché nell'edificio di fronte, speculare a quello che ospita la materna, sede della primaria Giordani, a settembre il refettorio è stato spostato dal PRIMO piano al PIANO TERRA. 
Ricapitolando: in caso di incendio o di terremoto si suppone che i bimbi di 6-11 anni non riescano ad uscire velocemente dal primo piano mentre mangiano, mentre quelli di 3-5 riescono agevolmente a scendere dal secondo mentre dormono. 

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mercoledì 17 giugno 2015

UDIENZA CONOSCITIVA

IMPORTANTE!!!
L'udienza conoscitiva per la situazione della scuola dell'infanzia Giordani è fissata per
domani GIOVEDI' 18 GIUGNO 2015
alle ore 11,30
presso la Sala Imbeni della Residenza Municipale - Piazza Maggiore, 6
Con il seguente ordine del giorno:
1. Udienza conoscitiva promossa dal Consigliere Francesco Errani al fine di analizzare le soluzioni da adottare per permettere ai bambini della scuola statale dell'infanzia Giordani di accedere al giardino, richiesta allegata
2. varie ed eventuali.

L'UDIENZA È PUBBLICA!!!

giovedì 4 giugno 2015

Ma noi ci riproviamo!

Ecco un nuovo racconto di una maestra che prova a portare i bambini in giardino... e, oltretutto, succede che, a quanto pare, nella "famosa" lettera scritta forse un po' troppo in fretta, in cui si autorizzavano i bambini della materna Giordani a usare il giardino del Piuinsieme nei giorni di lunedi, mercoledi e venerdi, c'è stato un accavallamento di gruppi, poiché risulta che il venerdì al Piuinsieme c'è l'affido diretto dei bambini e quindi non si lascia usare il giardino a quelli della materna...
E intanto l'estate è alle porte, e per i nostri figli è sempre difficilissimo poter godere di un po'di outdoor education (se, poi, sono disabili, non ne parliamo)!

Voglio raccontare cosa succede in una giornata tipo alla Scuola dell’Infanzia Giordani.
Alle 10:45, le maestre decidono di portare le quattro sezioni in giardino.

Bimbi in fila, scendiamo le tre rampe di scale. Avendo nella mia sezione alcuni alunni di cinque anni, indico loro di tenere le due porte per accedere all’esterno (altrimenti si chiuderebbero) e faccio scendere gli altri giù per la quarta rampa esterna. Apro il cancelletto tramite cui si accede al giardino della Scuola Primaria, infilando il braccio tra le sbarre (il cancello si apre solo dall’esterno).

Quindi richiamo tutti i bambini in fila (anche quelli che tenevano la porta): 1, 2,3 sezioni in fila. La quarta sezione, con la maestra coadiuvata dalla collaboratrice, decide di fermarsi nel giardino del PiùInsieme. Ci è stato comunicato, tramite lettera del quartiere del 15 maggio, che noi possiamo usufruire di quel giardino per  3 GIORNI ALLA SETTIMANA, tra cui il venerdi e oggi è VENERDI’.

SBAGLIATO! Il giardino è già occupato dai bambini del PiùInsieme e dalle loro educatrici, che sostengono che la loro pedagogista le ha autorizzate ad andare liberamente e senza vincoli di giornate in quel cortile.

La mia collega insieme alla collaboratrice è costretta a fare dietrofront con tutti i bambini e ad accodarsi… alle altre tre sezioni, che ancora diligentemente in fila aspettano davanti al portone della Scuola Primaria, che venga aperto il portone della palestra da un collaboratore, il quale però in quel momento è impegnato in altre mansioni.

Purtroppo infatti, l’altro passaggio interno alla Scuola Primaria, è occupato dai tavoli del refettorio e da settembre ci hanno proibito di passare da lì per arrivare al nostro giardino.
Dopo circa 7 MINUTI di diligente attesa con bimbi di tre, quattro e cinque anni, il portone della palestra viene aperto: le maestre aiutano i bambini, soprattutto i più piccoli, a salire l’ennesima rampa di scale, questa  senza corrimano, e percorrono gli ultimi metri di corridoio “verso la libertà”.

Sono le ore 11:05 e siamo arrivati nel NOSTRO GIARDINO che si affaccia su via Scipione dal Ferro.

Se questo tragitto vi è sembrato divertente, invito tutti coloro che volessero, a percorrerlo con noi una di queste mattine!

Dimenticavo un dettaglio: il piccolo N., alunno sulla sedia a rotelle, lungo il suo percorso che è più tortuoso del nostro, ha trovato uno dei cancelli chiusi. E’ tornato su a scuola insieme alla sua insegnante di sostegno 

sabato 23 maggio 2015

Un percorso divertente .... e non AUTORIZZATO

Nel video potete vedere un divertente passaggio che, almeno, porta a un giardino. Non ci rimane che pubblicare quello per arrivare "all'area verde" individuata dal Comune, così divertente che il sopralluogo della sicurezza l'ha vietato!!!! Un brave e un grazie alle maestre dell'infanzia Giordani per la realizzazione del video sulle note di "Ci vuole un fiore".
Stay Tuned!

Guarda il Video

Assessore Pillati: evitiamo di dire che a Bologna ci sono bimbi in gabbia. La nostra Risposta al Question Time

Una risposta all'intervento dell'assessore Marilena Pillati al Question Time del 22 maggio 2015

Ci creda assessore, anche noi avremmo davvero voluto non doverlo dire. E’ che fino a quando noi genitori non ci siamo improvvisati blogger, tipografi, fotografi e addetti stampa, trovando uno slogan evidentemente d’effetto, non ci avete ascoltati.

E siamo perfettamente d’accordo con lei quando afferma che i bimbi del plesso Giordani sono tutti uguali, anche perché sono spesso gli stessi (i bimbi della materna frequentano il PiùInsieme) o fratelli e sorelle di quelli delle elementari o medie.

Ma da quel 30 maggio 2013 alle 16,52, quando partì la prima mail dei genitori con richiesta d’incontro, avremmo preferito che i dirigenti scolastico e comunale facessero ognuno la propria parte, mettendo in pratica un piano preciso. Che ancora non pare esserci. 

Ad esempio, oggi lei mette per iscritto che il passaggio da usare è quello attraverso il corridoio attualmente utilizzato dal PiùInsieme. Nella lettera del responsabile Servizi Educativi, Paola Marchetti, datata 15/5/2015, invece, non si fa cenno alcuno a come raggiungere le aree esterne. Se questo passaggio fosse stato autorizzato per iscritto 2 anni fa già si sarebbe compiuto un passo importante verso il giardino, al costo di una lettera.

E invece il 7 agosto 2013 l’allora Dirigente, Marina Manferrari ci comunicava che: "(…) E' del tutto evidente che non sia compatibile lo svolgimento di tali attività con il passaggio di bambini in uscita ed in entrata dall'esterno (del PiùInsieme)."

Il nostro obiettivo non è fare inutili polemiche con la vostra giunta, bensì arrivare insieme ad una soluzione utile per i nostri bambini.

Noi chiediamo solo:
  1. Un GIARDINO che si possa chiamare tale, con capienza adeguata alle 4 sezioni disponibile 5 giorni su 5 e con un passaggio accessibile e sicuro;
  2. La SICUREZZA della Scuola e del dormitorio che è al SECONDO PIANO.
Per il resto spetta a dirigenti comunali e scolastici elaborare e soprattutto RENDERE ESECUTIVI i piani di riorganizzazione.


Per quanto riguarda invece i lavori di risanamento della nuova area esterna individuata nel 2014 su cui il Comune dichiara di avere svolto lavori di manutenzione, ecco il link a come era quell’area a giugno dello scorso anno e di seguito come è oggi: 

Ricordiamo che l’unico passaggio individuato il 19 novembre 2014 era quello attraverso il sottopasso, ma il 20 febbraio 2015 il Responsabile per la Sicurezza dichiara che il passaggio è "assolutamente da evitare”. Il 17 marzo 2015 si decide che il passaggio è quello attraverso il corridoio del PiùInsieme, ma ancora l’11 maggio 2015 le maestre della materna e quelle del PiùInsieme dichiarano ai genitori che non esiste nulla di scritto e quindi DA LÌ NON SI PUÒ PASSARE. La lettera del 15/5 ancora non indica il passaggio attraverso il corridoio.

Insomma, anche per rispondere alla frase della Presidente Naldi: il percorso non c'è, e quel che c'è NON E' DIVERTENTE.

Leggi l'articolo di Repubblica su Pillati al Question Time

Leggi l'articolo su Scuole Giordani e replica di Milena Naldi


venerdì 22 maggio 2015

Il decreto ministeriale relativo all'edilizia scolastica

Riportiamo qui il link al decreto ministeriale relativo all'edilizia scolastica del 18 dicembre 1975.

Si mette in evidenza in particolare il punto 3.0.4.:

"L'edificio deve essere progettato in modo che gli allievi possano agevolmente usufruire, attraverso gli spazi per la distribuzione orizzontale e verticale, di tutti gli ambienti della scuola, nelle loro interazioni e articolazioni ed, inoltre, raggiungere le zone all'aperto.

Ciò comporta che le attività educative si svolgano:
i) per la scuola materna, a diretto contatto con il terreno di gioco e di attività all'aperto"

Il nostro question time

I genitori in assemblea discutono del question time del consiglio comunale